Le meduse
Quando si entra a contatto con una medusa, soprattutto un bambino, sono dolori. Le meduse sono composte per lo più di acqua, ma con i tentacoli sono capaci di irritare la nostra pelle emettendo una sostanza urticante per la pelle. Al primo contatto tra la pelle e la medusa, il bambino percepisce un forte bruciore e dolore, la pelle si irrita, diventa rossa, e compaiono piccoli pomfi. La sensazione di bruciore comincia ad attenuarsi dopo 10-20 minuti. Poi il bimbo inizia ad avvertire un intenso prurito. Vi consigliamo di tranquillizzare il bambino, eliminare eventuali parti di medusa rimaste attaccate e se non si dispone di medicamenti, far scorrere un po’ d’acqua di mare sulla parte interessata. Evitare di grattarsi o di strofinare la sabbia sulla parte dolorante. L’area di pelle colpita dalle meduse rimane sensibile alla luce solare, per evitare che la pelle si macchi, è bene evitare pomate antistaminiche e occorre tenerla coperta. Se dopo il contatto compaiono difficoltà respiratorie, pallore, sudorazione e disorientamento, bisogna chiamare il 118 e spiegare di cosa si tratta.