È stato confermato che l’azione dei raggi solari può essere benefica per i bambini: la pelle, stimolata dal sole, sintetizza la vitamina D; il sole favorisce l’equilibrio dei neurotrasmettitori implicati nei meccanismi che regolano il sonno e il tono dell’umore; inoltre può essere utile in caso di dermatite atopica, la comparsa dell’eczema che la caratterizza; è coadiuvante anche nei confronti di altre frequenti malattie della pelle, come la psoriasi. Bisogna però evitare che il bimbo si scotti e si ustioni. L’esposizione diretta al sole per i bambini deve essere limitata e protetta, il bambino non deve stare al sole nelle ore centrali della giornata, cioè tra le 11 del mattino e le 17, oppure deve starci pochissimo e ben protetto (vale anche se la giornata è nuvolosa). L’esposizione diretta al sole deve essere graduale, si dovrebbe cominciare con 5- 10 minuti per poi aumentare di 5-10 minuti ogni giorno. Per le prime esposizioni al sole è consigliato far indossare al bambino la maglia, il cappellino e farlo giocare sotto l’ombrellone. È fondamentale ricordarsi di utilizzare sempre le creme solari, di cui le migliori per i bambini sono “ le riflettenti solari”. Il fattore protettivo deve essere sempre alto almeno 50.
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