Gli antiossidanti
La vitamina C e la vitamina E rivestono il ruolo dei due più potenti antiossidanti vitaminici presenti in natura. Per antiossidanti si intende quella categoria di sostanze chimiche in grado di bloccare l’azione dei radicali liberi, responsabili, se prodotti in eccesso e non adeguatamente controbilanciati, dell’ossidazione cellulare.
I radicali liberi sono molecole alle quali manca un elettrone per raggiungere la stabilità; di conseguenza attaccano le molecole sane per derubarle di un elettrone, innescando una reazione a catena pericolosa, una sorta di bomba chimica che crea stress ossidativo e pone le basi per l’invecchiamento cellulare e, talvolta, per certe forme patologiche.
La vitamina C o acido ascorbico è una vitamina idrosolubile che ha numerose funzioni: facilita l’assorbimento del ferro e contribuisce alla produzione dei globuli rossi.
Fin dall’antichità una carenza di essa è stata associata allo scorbuto, malattia caratterizzata da: fragilità ed emorragia capillare, problemi della pelle, perdita dei denti.
Anche se lo scorbuto è oggi quasi completamente scomparso nei paesi industrializzati, una carenza di vitamina C può manifestarsi con difficoltà digestive, epistassi, anemia e lenta cicatrizzazione delle ferite.
La vitamina E (α-tocoferolo) è una vitamina liposolubile ed è l’antiossidante per eccellenza utile nella prevenzione dell’arteriosclerosi, nelle malattie cardiovascolari, nella prevenzione del cancro, indispensabile per il corretto funzionamento dei muscoli, migliora il sistema immunitario ed è necessaria per una adeguata funzionalità dell’apparato riproduttivo.